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La comunicazione per chi non vede e non sente:

un “filo” che collega al mondo esterno.

Oggi conosciamo insieme Francesco, “la voce” di chi non vede e non sente, e scopriamo con lui un luogo importante per uscire dall’isolamento, un sistema di lettura e scrittura che ha cambiato la vita di tante persone e una curiosità sulla comunicazione delle persone sordocieche.

Il Braille: scoprilo con noi E METTITI ALLA PROVA!

Ti è mai capitato di sentire al tatto dei piccoli puntini in rilievo sulle confezioni dei medicinali o dei biscotti? Si tratta del sistema Braille, sai cos’è? Riusciresti a riconoscere alcune lettere?

L’aula degli ausili: un luogo per uscire dall’isolamento.

La Lega del Filo d’Oro è da sempre impegnata nell’attività di ricerca sulle tecnologie assistive, per rendere il più possibile autonome le persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, consentendo loro di comunicare, fare delle scelte e svolgere delle attività in modo indipendente.

Perché se per la maggior parte delle persone la tecnologia rende le cose più semplici, per le persone con disabilità gravi, la tecnologia rende le cose possibili, favorendo l’integrazione e l’inclusione, riducendo le disuguaglianze, promuovendo l’autodeterminazione e permettendo l’interazione con il mondo esterno.

Vuoi sapere cosa c’è dentro un’aula degli ausili?

Si tratta di un laboratorio dove gli ospiti possono utilizzare strumenti assistivi come ad esempio video ingranditori o sintetizzatori vocali, per leggere, studiare, navigare in internet ecc.

I primi consentono, a chi ha un residuo visivo, di aumentare la dimensione delle immagini e dei testi del computer, del tablet o dello smartphone e pertanto di semplificarne la visione.

I secondi, invece, guidano l’utente nell’esecuzione di alcune attività attraverso informazioni date da una voce sintetica. Questi ausili sono in grado di migliorare concretamente la qualità della vita delle persone sordocieche, portandole a livelli di autonomia e indipendenza sempre maggiori.

Continua a sostenere il nostro impegno per la ricerca di nuove tecnologie, per un futuro che non lascia indietro nessuno!

Il Braille: leggere, scrivere, realizzare un sogno.

Era il 1825 quando il francese Louise Braille, cieco dall’età di tre anni, inventò un sistema di lettura e scrittura che avrebbe rivoluzionato per sempre la vita delle persone non vedenti: il Braille.

Si tratta di un sistema molto semplice basato su 6 puntini in rilievo, con cui è possibile rappresentare le lettere dell’alfabeto, la punteggiatura, i numeri, i simboli matematici e quelli musicali. Utilizzato in tutto il mondo, rimane, a più di due secoli dalla sua invenzione, l'unico mezzo per scrivere in modalità diretta e autonoma per un non vedente.

Grazie al Braille, molte persone hanno potuto e possono attualmente studiare ed inserirsi nel mondo del lavoro, com’è accaduto con Francesco.

Guarda il sogno che è riuscito a realizzare Francesco!

Il Braille ha permesso a Francesco di conseguire la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti con una tesi sulla “Tutela delle persone disabili nella Costituzione e nella normativa di attuazione”, per approfondire i temi del diritto allo studio, al lavoro, all’accessibilità ai servizi per le persone con deficit sensoriali e motori. Un obiettivo ambìto e anche sofferto, basti pensare che negli anni 2000, il Codice Civile in Braille era composto da ben oltre 40 volumi.

Nonostante le difficoltà, Francesco è riuscito a realizzare il suo sogno e come dice lui stesso “Alla Lega del Filo d’Oro ho compreso che non bisogna mai smettere di sognare, che ogni traguardo non è un punto d’arrivo, ma un punto di partenza per un nuovo traguardo più importante". 

Curiosità: come fa una persona sordocieca a leggere i messaggi?

Ma le persone sordocieche possono usare il cellulare?  Un po’ di tempo fa questa attività era impossibile da svolgere senza l’aiuto di un mediatore che potesse leggere i messaggi per loro conto.

Oggi invece, grazie ai progressi della tecnologia assistiva, molti traguardi sono stati raggiunti tanto da consentire alle persone sordocieche di comunicare tramite smartphone con i loro parenti e amici, in completa autonomia e con la giusta privacy.

Vuoi scoprire cosa utilizza Francesco? Scopri uno strumento molto importante
per chi non vede e non sente.

Di strumenti ce ne sono tanti e alla Lega del Filo d’Oro si cerca sempre di trovare quello più idoneo per il singolo ospite. Uno tra quelli più utilizzati, anche da Francesco, è senza dubbio la barra Braille, per chi conosce il sistema di letto-scrittura Braille.

Si tratta di un dispositivo che, una volta collegato allo smartphone (ma anche al computer o al tablet), permette di codificare i testi in Braille e pertanto di renderli “leggibili” al tatto. Passi in avanti preziosi per la comunicazione delle persone sordocieche.

Grazie per renderli possibili!

L’emozione di un sì

"Per quanto buio possa essere un tunnel,

se ci impegniamo, e qualcuno ci tende un filo,

tutti insieme ne possiamo uscire. Grazie!"

Francesco Mercurio,
Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche