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Cari amici e colleghi, giunta alla conclusione del mio percorso lavorativo ho deciso di condividere questo momento con i bambini e adulti sordociechi della Lega del Filo d’Oro. Vi chiederei quindi di sostituire il tradizionale regalo con una donazione a favore di chi non vede e non sente.
Vorrei esprimere la mia più sincera gratitudine a voi tutti che aderirete alla mia iniziativa. Grazie di cuore
Il tuo dono come un prezioso Filo d’Oro
Ai bambini sordociechi più fortunati resta un filo di speranza. È un filo quasi invisibile ma prezioso come l’oro. Sono piccoli residui sensoriali ai quali ci si aggrappa per uscire dall’isolamento. Alla Lega del Filo d'Oro, grazie al lavoro quotidiano di educatori, psicologi, medici e terapisti, questo filo così sottile può diventare un contatto con il mondo e poi un progetto di vita.
I vostri messaggi!
Bruna è stato un piacere conoscerti, sei una bella.persona e questa iniziativa lo dimostra. Ti abbraccio forte. Buona nuova vita! Genny
Cara Bruna, grazie per la tua gentilezza e i tuoi sorrisi. In bocca al lupo per tutto. Un caro abbraccio. Barbara
Ciao Bruna,
buona vita, per me il volontariato è sinonimo di vita e lealtà, quindi grazie per questa bella iniziativa.
Max
Carissima Bruna, è stato un vero piacere averti come collega. Ti ringrazio molto per tutte le attenzioni che mi hai riservato e ti auguro il meglio per il futuro. Francesco Francioso
Tanti auguri, buona vita💗😘 Salvatore Calcara
Tanti auguri e buona vita.Salvatore Calcara.
Grazie di tutto Bruna! Sei davvero speciale. In bocca al lupo.
Anche se per poco tempo, grazie di tutto! Sei davvero speciale. In bocca al lupo.
Conosci l’équipe
“Tutti mi hanno detto di contattare la Lega del Filo d’Oro perché lì avrei trovato il sostegno che cercavo. È stato così!”. A raccontarlo è la mamma di Letizia. Anche se è lei stessa medico, Alessandra non sapeva come aiutare la figlia, perché le competenze necessarie per gestire la sordocecità sono molteplici e specifiche.
Che cosa accade in una settimana
“Ogni persona è unica e di conseguenza lo è anche il nostro andare a identificare i punti di forza di ciascuno” – dice Daniela Raimondi, psicologa del Centro Diagnostico. Dal lunedì, giorno di accoglienza per tutti, al sabato, momento dei saluti, gli ospiti sono seguiti dagli specialisti che preparano il giusto percorso. Scopri come si svolge la settimana di diagnosi.
Il coinvolgimento della famiglia
“Tutti i soggiorni alla Lega del Filo d’Oro sono stati per entrambe una trasformazione”, racconta la mamma. I familiari partecipano direttamente alle attività interdisciplinari individuate dagli specialisti. In molti sperimentano per la prima volta una relazione con il proprio caro, prima impossibile per l’isolamento creato dalla sordocecità.