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Dalla parte di chi non vede e non sente, per #vedereoltre
Visore+utilizzato+per+sensibilizzare+sulla+condizione+della+sordocecit%c3%a0
Perché dovresti contribuire all'acquisto di visori?

Grazie a te, le persone con disabilità alla vista e all'udito, possono uscire dal buio e dal silenzio.
È proprio così che si alimenta quel filo prezioso che unisce le persone sordocieche al mondo esterno. Un filo di speranza a cui gli ospiti e le loro famiglie si aggrappano, in un percorso sempre diverso, che stimola le abilità cognitive, sensoriali e comunicative. 

Alla Lega del Filo d'Oro, ogni giorno, si cerca di trasformare il limite in possibilità. Ma questo possiamo farlo sono grazie a persone come te.

Forse ti sembrerà strano, ma contribuendo all’acquisto di visori puoi fare la differenza. Questo ausilio tecnologico è proprio uno degli strumenti innovativi che favoriranno la stimolazione visiva di bambini e adulti con sordocecità e disabilità multiple.

I visori saranno utilizzati sia per attività ludico-ricreative, sia per stimolare le capacità visive di chi non vede e non sente, aiutando a rafforzare le abilità residue. L’esperienza che abbiamo maturato in più di 60 anni ci dice che, quando le attività sono piacevoli, aumentano le probabilità di successo delle terapie proposte dai professionisti della Fondazione alle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale. I beneficiari di questa iniziativa saranno le persone che possiedono anche solo un minimo residuo visivo.

Con il supporto di educatori, psicologi, medici e terapisti - che costruiscono un percorso educativo-riabilitativo personalizzato - e di chi contribuisce alla realizzazione delle attività, possiamo raggiungere grandi obiettivi. Tramite la donazione finalizzata all'acquisto di visori possiamo migliorare la vita di chi non vede e non sente.

 

 

Parole di sostegno
  • Condivido subito l'iniziativa

    Mario Rossi
  • Bella iniziativa!!

    Daniele
Il tuo dono come un prezioso Filo d’Oro

Ai bambini sordociechi più fortunati resta un filo di speranza. È un filo quasi invisibile ma prezioso come l’oro. Sono piccoli residui sensoriali ai quali ci si aggrappa per uscire dall’isolamento. Alla Lega del Filo d'Oro, grazie al lavoro quotidiano di educatori, psicologi, medici e terapisti, questo filo così sottile può diventare un contatto con il mondo e poi un progetto di vita.

Giulia, bambina seguita dal Servizio Territoriale del Centro NAzionale di Osimo, con pluridisabilità psicosensoriale, gioca con la sua educatrice Valentina e si divertono insieme.
La Lega del Filo d'Oro
Oltre il buio e il silenzio

Dal 1964 è punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone con sordocecità e con pluridisabilità psicosensoriale.

Francesco, un utente adolecente della Lega del Filo d'Oro che fa musicoterapia, steso su un pianoforte a coda nero
Oltre i limiti
Residui sensoriali e tatto

Per ogni bambino o adulto sordocieco e con pluridisabilità psicosensoriale, la Lega del Filo d’Oro studia un programma di riabilitazione personalizzato. Ci si aggrappa ai residui sensoriali: piccoli, piccolissimi appigli per creare un contatto con il mondo.

Foto della famiglia di Leonardo, un bambino affetto dalla sindrome di Charge, seguito dalla Lega del Filo d'Oro. Ci sono la mamma, il papà, Leonardo e il fratello maggiore e la loro piccola cagnolina. Sono stesi sul letto, sorridono alla camera
Il coinvolgimento della famiglia
La presa in carico è totale
La famiglia viene accompagnata lungo tutto il percorso di crescita del bambino. Oltre ad avere adeguato supporto psicologico, i famigliari ricevono indicazioni molto concrete e pratiche per facilitare la conquista di abilità motorie, cognitive e relazionali, nonché materiali, informazioni e strumenti per proseguire la riabilitazione a casa.
Partnership tra Società Italiana Marketing (SIM) e Lega del Filo d'Oro

Coinvolgere studenti e studentesse in un progetto di supporto a una realtà non profit e dimostrare che anche il marketing può fare del bene: è questo l’obiettivo di “SIM Marketing for Good”, la digital competition promossa dalla Società Italiana Marketing in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro.

Dopo la spring edition, dedicata a sensibilizzare sulla sordocecità e a promuovere il Manifesto delle Persone Sordocieche, la SIM e la Fondazione Lega del Filo d'Oro propongono la winter edition, con la campagna #vedereoltre. Questa iniziativa ha l’obiettivo di far conoscere ancora di più la mission della Lega del Filo d’Oro e, concretamente, sostenere l’acquisto di visori virtuali per le attività di stimolazione sensoriale. I visori saranno utilizzati sia per attività ludico-ricreative, sia per stimolare chi non vede e non sente, aiutando a rafforzare le abilità residue.

Attraverso questa iniziativa, la SIM mira a dare concretezza alla propria mission, sostenendo progetti e organizzazioni a vocazione sociale e non-profit, e promuovendo una visione positiva del marketing: uno strumento capace di generare valore e contribuire al bene comune.