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Sophie, bambina sordocieca con la sindrome di Charge, insieme alla sua educatrice.- L'educatrice è in ginocchio e sta aiutando Sophie a camminare
Chi aiutiamo
Sosteniamo le persone sordocieche e con disabilità sensoriale e le loro famiglie.
Foto degli edifici 3 e 4 del primo lotto del Centro Nazionale. La foto è scattada da uno dei giardini interni dell'edificio 1, con alberi e panchine
Dove aiutiamo
Il nostro Centro Nazionale è a Osimo, ma ci sono altre sedi in Italia.
Alberto, un utente della Lega del Filo d'Oro, e un'operatrice ridono di gusto insieme.
Come aiutiamo
Assistiamo, educhiamo, riabilitiamo chi non vede e non sente valorizzandone al massimo le potenzialità.
Andrea e Eleonora, due centralinisti della Lega del Filo d'Oro, sono fotografati mentre lavorano. Eleonora ha la cornetta del telefono appoggiata all'orecchio ed è seduta alla scrivania. Andrea sta lavorando al computer. Entrambi guardano verso la fotocamera.
Parla con noi
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Edoardo in braccio alla sua educatrice giocano e sorridono
Donazioni Regolari
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Primo piano di Leonardo, bambino con sindrome di Charge, protagonista dello spot per la campagna della donazioni regolari
Come sostenerci
I modi per sostenerci sono tanti: ogni tua azione è preziosa e ci permette di fare la differenza.
Neri Marcorè interagisce con un utente al Centro Nazionale di Osimo
60° Anniversario
60 anni non si festeggiano, si fanno. Insieme.
Una vista aerea del Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro di Osimo, una nuova grande casa per le persone sordocieche
Progetti in cantiere
Abbiamo tanto da fare per dare un aiuto concreto a chi non vede e non sente.
Paola Rupili, utente adulta del Centro di Osimo, sorride insieme alla fisioterapista che la affianca in una sessione di idroterapia in piscina
Le nostre storie
Nessuno resta indietro, tutti hanno una storia di rinascita da raccontare.
26
April
2022

Comitato delle famiglie: in futuro più presenza sul territorio

Un gruppo composto dai rappresentanti del Comitato dei familiari con mascherina ffp2 posa in piedi nell'altrio del Centro di Osimo.

Ecco le tre richieste che le famiglie affidano alla Fondazione

Il Comitato dei Familiari è un Organo Ausiliario Consultivo della Lega del Filo d’Oro: significa che per Statuto la Fondazione riconosce che il punto di vista delle famiglie è importante per definire quali siano le risposte migliori da dare alle persone con sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali.

«Tre sono i temi che il Comitato dei Familiari ritiene prioritari in questa fase», sintetizza Daniele Orlandini, nuovo Presidente del Comitato. Il primo è «avere garanzie sulla continuità del “metodo” Lega del Filo d’Oro, così come lo abbiamo conosciuto finora. Il nostro sogno è che in tutte le Sedi si tramandi quel senso di appartenenza che ha contraddistinto l’esperienza di Osimo e ha fatto della “Lega” una grande famiglia. Significa trasferire al nuovo personale un clima, non solo delle competenze».

Il secondo punto è l’investimento sulle Sedi e i Servizi Territoriali, «perché oggi raggiungiamo solo una piccola parte delle persone che in Italia hanno disabilità legate alla vista e all’udito. È importante per aiutare più persone e offrire più servizi», prosegue Orlandini.

La terza sfida riguarda il post-Covid: «Per due anni l’aspetto sanitario è stato giocoforza preponderante: ora è tempo di riportare in primo piano l’aspetto educativo e riabilitativo che ha sempre caratterizzato la Lega del Filo d’Oro, con l’obiettivo di una maggiore inclusione delle persone nella società».