Il piccolo Edoardo, ospite del Centro Diagnostico, è in braccio all'educatrice e ride stringendo una palla di gomma rosa

Sordocecità e Pluridisabilità psicosensoriale

La sordocecità è una disabilità a sé stante, unica e specifica e come tale deve essere trattata. Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d’Oro, lo aveva capito mentre cercava di trovare un interlocutore adatto alla sua situazione.

Un bambino utente della Lega della Filo d'Oro, in braccio ad un educatrice, mentre sorride Un utente adulto della Lega del Filo d'Oro, intento a costruire un cestino di midollino con l'aiuto di un'operatrice.
Bambino della Lega del Filo d'Oro sorridente abbracciato amorevolmente, mentre sorride. Alberto, un utente storico della Lega del Filo d'Oro, si scambia un sorriso con un'operatrice della stessa organizzazione. L'immagine cattura un momento di complicità e affetto

Pluridisabilità psicosensoriale

Sordocecità e disabilità multiple sono condizioni che possono essere sia congenite che acquisite.

L’obbiettivo della Lega del Filo d’Oro è di offrire assistenza, educazione, riabilitazione, recupero e valorizzazione delle potenzialità residue delle persone che non vedono e non sentono e con pluridisabilità psicosensoriali, per aiutarle a raggiungere il massimo degli obbiettivi che sono in grado di perseguire nella vita.

Cause congenite: sindromi e malattie rare

Tra le cause più frequenti di sordocecità e disabilità psicosensoriali ci sono sindromi e malattie rare.

Con rara s’intende una malattia che colpisce all’incirca una persona ogni 2000: oltre il 70% di queste patologie ha origine genetica.

Cause acquisite: traumi e patologie

La sordocecità e la pluridisabilità psicosensoriale può presentarsi durante la vita a causa di un incidente o di un ictus che lascia gravi segni.

Anche in questo caso c’è una lunga strada rieducativa da percorrere, che permetta a queste persone di cogliere il massimo da ogni residuo sensoriale di cui sono ancora in possesso.