
Ogni incontro conta
Mi sono sentita da subito esattamente come si deve sentire un volontario: utile e percepito come una risorsa.
Quando ho deciso di diventare volontaria della Lega del Filo d’Oro, avevo qualche timore. Il mondo della sordocecità mi sembrava fatto di buio e solitudine. Ma mi sbagliavo.
Fin dal primo giorno al Centro di Modena ho scoperto un luogo pieno di vita, di calore, di risate inaspettate. Qui nessuno è indispensabile, ma tutti sono preziosi. Ho imparato che la vera comunicazione va oltre le parole, che il contatto, la presenza, l’ascolto attento possono creare legami profondi.

“Francesca, volontaria
Mi sono sentita da subito esattamente come si deve sentire un volontario: utile e percepito come una risorsa.
Poi è arrivato Matias. Ha 14 anni, un sorriso contagioso e un entusiasmo che supera ogni barriera. Non può parlare, ma la sua allegria si sente forte e chiara. A lui piace ascoltare filastrocche, a me piace raccontarle. A lui piace sentire il sole sul viso, a me camminare nella natura. E così, insieme, troviamo il nostro modo di comunicare, di capirci, di costruire qualcosa che va oltre le parole.
E poi c’è la sua famiglia, la loro forza, la loro fiducia. Mi hanno accolta con semplicità, mi hanno insegnato che il coraggio si misura nella quotidianità, che la leggerezza è una scelta d’amore.
Contattaci, ti racconteremo come cambiare la tua vita e quella degli altri
orario: 9.00-17.00 dal lunedì al venerdì
In fondo, tutto parte da un piccolo passo: un po’ di tempo condiviso, un incontro, una storia che si intreccia con un’altra. E senza accorgersene, ci si ritrova più ricchi, con uno sguardo nuovo sul mondo.