15
March
2025

“IL CONDOMINIO SOGNI” VA IN SCENA PER CELEBRARE I 20 ANNI DEL CENTRO SOCIO SANITARIO RESIDENZIALE DI LESMO

Locandina de Il Condominio “Sogni”, evento presentato da Il Cantiere dei Sogni per il 20º anniversario del Centro Socio Sanitario Residenziale di Lesmo, promosso dalla Lega del Filo d’Oro. Nell'immagine, una figura in sedia a rotelle vola con palloncini e un’altra cammina su una fune sospesa tra le nuvole davanti a una luna piena.

La Fondazione Lega del Filo d’Oro e la compagnia teatrale “Il Cantiere dei Sogni” presentano un emozionante spettacolo teatrale che abbraccia un forte messaggio di inclusione

La pièce teatrale, patrocinata dall’ATS Brianza e dal Comune di Lesmo, andrà in scena sabato 15 marzo 2025 alle ore 15:00 presso il Cineteatro Nuovo Arcore, in Via S. Gregorio 25.

Diretto da Gianni Giorgetti e Marinella Sbiroli, con l’adattamento dei testi di Francesco Mercurio e i costumi di Fiorisa Bonifazi, lo spettacolo “Il Condominio Sogni” si distingue per la sua straordinaria capacità di toccare il cuore del pubblico con semplicità e profondità. Il progetto vanta inoltre il contributo di Neri Marcorè e del Maestro Leonardo De Amicis.

La storia è ambientata in un condominio che evoca un’epoca in cui persino il semplice atto di sognare sembrava impossibile. È qui che il divino Morfeo, accompagnato dai fratelli Fantaso e Fobetore, decide di intervenire, trasformando radicalmente le vite dei protagonisti e spalancando loro le porte dell’immaginazione e della speranza.
L’opera è un’allegoria potente: rappresenta l’isolamento vissuto dalle persone sordocieche durante il lockdown e la speranza incarnata dalla Lega del Filo d’Oro, nata da un sogno ambizioso — quello di portare la luce del sogno a chi, vivendo nell’isolamento, sembrava averne perso il diritto. Il messaggio che lo spettacolo vuole trasmettere è chiaro e incisivo: “Se puoi sognarlo, allora puoi farlo”.

La compagnia teatrale "Il Cantiere dei Sogni" è composta da ragazzi e ragazze con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, affiancati da volontari e attori amatoriali. Grazie alla forza creativa dell’immaginazione, questi giovani riescono a superare i limiti imposti dalla loro condizione: il teatro diventa per loro un’opportunità di espressione autentica, un modo per oltrepassare il buio e il silenzio e scoprire nuove possibilità. Sul palcoscenico non c’è spazio per la disabilità: c’è solo l’attore, con la sua voce interiore, la sua presenza e il suo talento. Questo approccio inclusivo e positivo mette sempre al centro la persona, valorizzandola attraverso il linguaggio del corpo e del movimento: ogni gesto si trasforma così in uno strumento di comunicazione potente, capace di rompere le barriere dell’isolamento e dare voce a chi non vede e non sente, ma ha tanto da raccontare.

L’appuntamento è a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria via mail a [email protected] o via WhatsApp al numero 334 613 2920.