LEGA DEL FILO D’ORO: AL VIA IN TRENTINO-ALTO ADIGE I SOGGIORNI ESTIVI 2025, OPPORTUNITÀ DI INCONTRO E INCLUSIONE PER CHI NON VEDE E NON SENTE

Visite guidate, giochi e attività ricreative: proseguono a Predazzo (TN), fino al 7 settembre, i soggiorni estivi della Lega del Filo d’Oro dedicati alle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, per permettere loro di vivere preziosi momenti di incontro, conoscenza e socializzazione.
Osimo, 25 agosto 2025 – Proseguono in Trentino-Alto Adige, a Predazzo (TN), i soggiorni estivi della Fondazione Lega del Filo d’Oro, l’appuntamento annuale dedicato alle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, che prevede tante attività di svago con visite guidate, giochi e attività ricreative.
Un’iniziativa che affonda le radici nella storia stessa della Fondazione: avviati nell'estate del 1964, anno della nascita dell’Ente, i soggiorni estivi rappresentano da oltre sessant'anni un’importante occasione di incontro, conoscenza e socializzazione per chi non vede e non sente: durante queste settimane, gli utenti della Lega del Filo d’Oro, affiancati da volontari e personale qualificato, hanno infatti l’opportunità di fare nuove esperienze, mettersi alla prova nelle proprie autonomie e superare piccoli e grandi ostacoli.
Grazie ai soggiorni estivi anche le famiglie possono trovare sollievo sapendo che i loro figli saranno affidati a personale e volontari competenti. L’obiettivo principale è offrire alle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriali l'opportunità di trascorrere momenti piacevoli e di svago in un luogo diverso dalla propria casa, dove sarà possibile incontrare persone provenienti da tutta Italia, stringere legami e amicizie e divertirsi partecipando alle diverse attività ricreative in programma.
“I soggiorni estivi sono tra i momenti più attesi dai nostri utenti e, da oltre 60 anni, rappresentano un appuntamento speciale che rinnoviamo con gioia ed entusiasmo – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro – Uno degli obiettivi dell’Ente è proprio quello di superare l’isolamento e il senso di esclusione che spesso vivono le persone sordocieche e le loro famiglie, favorendo relazioni significative, inclusione e partecipazione attiva alla vita sociale: in questo senso, i soggiorni estivi non sono soltanto un’occasione di svago, ma anche un’opportunità concreta per i nostri utenti per sperimentarsi in differenti attività e acquisire una maggiore autonomia. Un ringraziamento speciale va ai volontari: il loro impegno, la loro disponibilità e la loro dedizione rendono tutto questo possibile”.
IL PROGRAMMA PER L’ESTATE 2025
I soggiorni estivi 2025 della Lega del Filo d’Oro sono articolati in 9 settimane in tre diverse regioni italiane, dal mare alla montagna. Quest’anno, l’iniziativa ha preso il via a giugno in Abruzzo, con tre settimane di soggiorno a Giulianova (TE) e, a luglio, tre settimane nelle Marche, a San Benedetto del Tronto (AP). Ora i soggiorni stanno proseguendo in Trentino-Alto Adige, per tre settimane consecutive dal 17 agosto fino al 7 settembre presso l’Active Hotel Rosat di Predazzo.
Le attività previste sono molteplici e differenti tra loro, pensate per offrire momenti di svago e socializzazione agli utenti della Fondazione. In particolare, durante le settimane di soggiorno in Trentino-Alto Adige sono in programma attività all’aria aperta come trekking, visite al mercato cittadino tra le vie del centro, visita al Birrificio di Fiemme a Masi di Cavalese, un’escursione immersiva nella natura del Parco di Paneveggio e una visita alla storica Liuteria di Tesero – Ciresa Tavole Armoniche.
Per ogni settimana è prevista la partecipazione di 15 persone, affiancate da volontari e personale qualificato che garantiscono assistenza costante, accompagnamento e supporto nella comunicazione.
L’IMPORTANZA DEI VOLONTARI
I volontari rappresentano, sin dalla sua costituzione, una componente fondamentale della Lega del Filo d’Oro: con la loro preziosa disponibilità, supportano le persone sordocieche nel vivere momenti di socialità, fare nuove esperienze e relazionarsi con ciò che li circonda. La loro presenza ai soggiorni estivi è necessaria per garantire un rapporto di uno a uno con gli utenti e quindi assistenza costante, accompagnamento e supporto nella comunicazione.