Lucia, giovane sordocieca, mentre espone il suo intervento durante una delle Conferenza delle Persone Sordocieche organizzata dalla Lega del Filo d'Oro. Lucia è affiancata dall'educatrice Cinzia che la sta ascoltando. Sullo sfondo si vedono una persona sordocieca che segue l'intervento di Lucia coadiuvata dall'interprete di LIS tattile.
Le nostre storie

La storia di Lucia: il sogno di una vita indipendente

Lucia, sorda e ipovedente, realizza il sogno di una vita indipendente e si appassiona ai libri grazie alla Lega del Filo d'Oro.

Lucia è una ragazza intelligente, bella, piena di interessi e che porta avanti, nella vita, tante attività complesse e interessanti: organizza eventi letterari, gestisce pagine social e si occupa come tirocinante della biblioteca della sua ex scuola, l’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia di Loreto.
La sua straordinaria volontà, unita allo sviluppo di tecnologie sempre più specifiche, le hanno permesso di raggiungere questi obiettivi: perché Lucia è sorda e ipovedente. Alla sua nascita il papà, sordo anche lui, ha affrontato la paura di immaginare quante difficoltà sua figlia avrebbe potuto incontrare nella vita: ma non aveva fatto i conti con il suo carattere. Dato che anche lui era già stato seguito dalla Lega del Filo d’Oro, per tutta la famiglia è stato praticamente naturale scegliere di trasferirsi a Osimo da Cosenza per stare vicina a Lucia nel suo percorso.
Lei era alle elementari e come succede quando arrivano bambini presso il Centro, improvvisamente la famiglia diventa consapevole di quanto si può fare, di quanti “sì” si possono ascoltare rispetto al percorso di “No” che di solito accompagna i primi anni.

 

Lucia a cena, insieme ad una volontaria, alla Conferenza delle Persone Sordocieche a Tivoli nel 2023

Lucia cresce, frequenta l’alberghiero e arriva la pandemia: l’impatto sulla sua vita è più duro rispetto agli altri, perché per lei seguire le lezioni a distanza è davvero difficile. Così inizia a fare lezione insieme alla professoressa nella Biblioteca: e lì succede qualcosa di molto speciale.

Lucia si innamora dei libri, inizia a recuperarli e dare loro la possibilità di essere scoperti anche dagli altri studenti. Ora si occupa di catalogare libri vecchi e nuovi. Riesce a farlo grazie a un software sviluppato appositamente per le sue esigenze visive e ad altri ausili, come il video ingranditore e il lettore del codice a barre.
Non solo: da qualche anno ha realizzato anche il suo sogno di andare a vivere da sola grazie al progetto “Vita indipendente” della “Lega” e con un piccolo budget che offre lo Stato, ha potuto assumere un’assistente personale per aiutarla nell’autonomia, dal lavoro alle cose più pratiche come fare la spesa e cucinare.
Lucia ha affrontato il suo percorso di crescita, esattamente come fanno i giovani della sua età e lo ha fatto nonostante il buio e il silenzio: e ci è riuscita perché, accanto a lei, ci siete sempre stati voi e la Lega del Filo d’Oro!

 

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Lucia mentre fa un'attività durante un incontro tematico con altre persone socrdocieche
Lucia a cena, alla Conferenza delle Persone Sordocieche a Tivoli nel 2023
Lucia, giovane ragazza sordocieca seguita dalla Lega del Filo d'Oro, parla di fronte ad un microfono. Lo sfondo della foto è completamente nero.
Lucia

Le operatrici della Lega del Filo d’Oro mi hanno sempre sostenuta, stimolando la mia partecipazione ad ogni attività!

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