16
December
2024

Quinta edizione del Premio Angelo Ferro per la cultura dell'inclusione

Quinta edizione del Premio Angelo Ferro per la cultura dell'inclusione. Il Professor Angelo Ferro, economista, filantropo e uomo particolarmente attento a valorizzare “le capacità di tutti” ha dedicato gran parte della sua vita a realizzare inclusione. Il premio consegnato a Roberto Costantini, Direttore Generale della Lega del Filo d'Oro

Il riconoscimento è assegnato alle persone con e senza disabilità che si sono distinte per il loro impegno nel corso del 2024

Si è tenuto venerdì 13 dicembre, presso Palazzo Labia – sede Rai di Venezia – la cerimonia di premiazione della quinta edizione del Premio Angelo Ferro, l’iniziativa organizzata dalla Fondazione Lucia Guderzo ETS, in collaborazione con la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico nata per far comprendere come nella nostra società vi siano personalità che, con il loro agire, testimoniano autenticamente la cultura dell’inclusione.

Il Professor Angelo Ferro, economista, filantropo e uomo particolarmente attento a valorizzare “le capacità di tutti” ha dedicato gran parte della sua vita a realizzare inclusione. Per lui la Civitas Vitae era un luogo dove ciascuno può partecipare al benessere di tutti, fanciulli e anziani, persone normodotate e persone con disabilità, senza distinzione alcuna; il soddisfacimento dei bisogni come leva per l’economia e quindi per generare, con il benessere di ciascuno, occupazione e sviluppo economico per tutti.

La commissione selezionatrice, composta dai consiglieri della Fondazione Lucia Guderzo e dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro, dopo aver esaminato numerosi curricola e storie segnalate, ha attribuito il premio “Angelo Ferro”, consistente in una scultura raffigurante un angelo d’argento dell’artista veneziano Luciano Brollo, a Luisa Bartolucci,  direttrice di Slash Radio Web, emittente online dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti; a Sara De Carli, Giornalista del magazine Vita; a Massimo Morelli, Professore di economia alla Bocconi.