21
ottobre
2025

22 ottobre 2025 – Giornata Europea della Sordocecità. 1,4 milioni di persone sordocieche in Europa chiedono diritti e pari opportunità: la Lega del Filo d’Oro rilancia il suo appello per un futuro privo di barriere

Un utente della Lega del Filo d’Oro comunica con una donna attraverso la LIST. L’immagine, sfocata sulle figure, mette a fuoco solo le mani che si toccano.

Osimo, 21 ottobre 2025 – In occasione della Giornata Europea della Sordocecità (22 ottobre), la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico, da oltre 60 anni punto di riferimento per la sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, riaccende l’attenzione su questa disabilità unica e specifica, per dare voce a chi non vede e non sente e alle tante famiglie che chiedono soluzioni concrete per il futuro dei propri figli.

 

“In questa Giornata così importante, vogliamo ribadire l’urgenza di costruire un’Italia e un’Europa davvero accessibili – dichiara Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche della Fondazione Lega del Filo d’OroLa recente entrata in vigore dell’Accessibility Act europeo rappresenta un’occasione di riflessione e di azione concreta sui temi dell’accessibilità, che per noi persone sordocieche significa diritto alla mobilità, alla comunicazione e all’informazione: diritti fondamentali per poter studiare, lavorare, partecipare alla vita culturale, sportiva e sociale. La tecnologia offre nuove e affascinanti opportunità, ma anche barriere sempre più complesse: per questo è necessario ricordare che l’accessibilità non è solo questione di strumenti, ma di scelte umane e politiche. Ora che questa direttiva europea è diventata vincolante, dobbiamo lavorare insieme per costruire un Paese realmente accessibile”.          
 

Da oltre sessant’anni la Lega del Filo d’Oro porta nelle sedi istituzionali e nell’opinione pubblica la voce delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale — oltre 1 milione e 400mila in Europa[1], — e delle loro famiglie. In questi anni, molto lavoro ha riguardato la piena attuazione alla Legge 107/2010, che riconosce la sordocecità come disabilità unica e specifica.

Nel marzo 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl “Semplificazioni-bis”, oggi in attesa del via libera definitivo del Parlamento, che estende il riconoscimento della sordocecità a tutte le persone con compromissioni combinate, totali o parziali, di vista e udito, congenite o acquisite, senza limiti di età. Il provvedimento si inserisce nel percorso avviato con la Legge Delega sulla disabilità (L. 227/2021) e accompagna l’aggiornamento della definizione e la semplificazione dei criteri e delle modalità di accertamento.

La nuova definizione — se approvata — segnerà un cambio di passo concreto: riconoscere la sordocecità a prescindere dall’età significa garantire davvero il diritto alla salute e all’assistenza e, soprattutto, il pieno esercizio dell’autodeterminazione.

“Il pieno riconoscimento dell’identità delle persone sordocieche passa, prima di tutto, attraverso la piena attuazione e il rafforzamento della Legge 107/2010 – sottolinea Mercurio – Non possiamo più attendere: questa norma deve diventare finalmente uno strumento concreto di tutela e di inclusione reale. Ma la Legge 107 non è l’unico tassello: serve garantire dignità e professionalità alle guide-interpreti, riconoscendo LIS, LIST e tutti i sistemi di comunicazione aumentativa e alternativa, e al contempo aggiornare la legge sull’accessibilità dei servizi pubblici estendendola anche ai privati. Solo adottando queste misure sarà veramente possibile, per una persona sordocieca, vivere in un’Italia, e in una Unione Europea, pienamente accessibili”.

Con riferimento all’impegno della Lega del Filo d’Oro per garantire alle persone con sordocecità e pluridisabilità percorsi di vita sempre più autonomi e inclusivi, la Fondazione è anche parte di numerosi progetti di collaborazione internazionale, perché fare rete e condividere esperienze consente di sviluppare soluzioni innovative, diffondere buone pratiche e rafforzare gli interventi a sostegno delle persone con disabilità complesse. Tra le iniziative più significative, la Lega del Filo d’Oro è partner di “Taste of Independence”, un progetto europeo che terminerà nel 2027, volto a favorire l’autonomia e l’indipendenza degli adulti con disabilità multiple e disturbi visivi (MDVI) attraverso attività legate alla cucina e alla vita quotidiana. L’iniziativa mira a promuovere l’inclusione sociale e migliorare il benessere della comunità MDVI, creando ambienti di apprendimento più consapevoli e solidali. Nell’ambito del progetto è prevista la creazione di club di cucina nei paesi partner (Italia, Paesi Bassi, Francia e Irlanda) e la formazione del personale dedicato a queste attività.

 

[1]Nuovo studio sulla popolazione di persone sordocieche, con disabilità sensoriali e plurime in condizioni di gravità”, commissionato dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro e realizzato dall’ISTAT, 2023.

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