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07
febbraio
2022

"Tra la tua vita e la loro c'è un filo sottile" torna la campagna di sensibilizzazione sui lasciti solidali

Ci sono alcuni quadri appesi a una parete, con immagini della vita di una famiglia. Al centro spicca il quadro, appeso tramite un filo d'oro, raffigurante Francesco, un bambino utente della Lega del Filo d'Oro, sorridente.

Riparte la campagna di sensibilizzazione sui lasciti solidali della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, che vede come protagonista Renzo Arbore.

Scegliere di fare un lascito solidale a favore della Lega del Filo d’Oro significa contribuire, in modo concreto, a garantire un futuro migliore a chi non vede e non sente. Grazie, infatti, alla generosità di tanti italiani che hanno scelto di ricordare la “Lega” nelle ultime volontà, la Fondazione può continuare a crescere, realizzando i suoi progetti più rilevanti, come l’apertura di nuove Sedi e Centri nelle varie regioni d’Italia e la costruzione del nuovo Centro Nazionale, ormai in fase di completamento. Per promuovere la grande importanza di un gesto in grado di vivere per sempre a sostegno di bambini, ragazzi e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, la Lega del Filo d’Oro rilancia la campagna di sensibilizzazione sui lasciti testamentari “Tra la tua vita e la loro c’è un filo sottile”, che vede come protagonista Renzo Arbore, storico amico e testimonial dell’Ente.

I lasciti testamentari rappresentano una delle principali forme di sostegno per la Fondazione grazie ai quali ha potuto potenziare lo sviluppo dei servizi in favore dei propri ospiti, assicurando sempre un elevato standard qualitativo grazie alla professionalità dei suoi collaboratori e alla continua implementazione delle strutture. Dall’ inizio degli anni Novanta ad oggi è uno strumento in continua crescita, da quelli di pochi euro a quelli di entità maggiori. Un risultato straordinario, che conferma non solo l’affidabilità del lascito testamentario – quale gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari - ma anche il grande altruismo degli italiani in questo periodo così complesso.

Nel biennio 2020-2021 il numero più alto di donatori che hanno inserito la Lega del Filo d’Oro nel proprio testamento si è registrato in Lombardia (nel 28% dei casi), seguita da Emilia-Romagna (12%), Piemonte (11%), Lazio (10%) Marche (9%), Toscana e Veneto (6%). La pandemia, d’altra parte, ha sollecitato nuovi atteggiamenti di solidarietà, aumentando la fiducia verso il Terzo Settore. Come ha evidenziato l’ultima ricerca promossa dal Comitato Testamento Solidale - di cui la Lega del Filo d’Oro è una dei promotori - in Italia continua a crescere il numero di quanti hanno già predisposto un lascito testamentario o sono orientati a farlo: tra gli ultracinquantenni sono il 22%, con una crescita di ben 10 punti in 3 anni (erano il 12% nel 2018).

Un lascito solidale ha una triplice valenza per la Fondazione: per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali è la sicurezza di essere assistiti nel tempo, con le migliori competenze. Per chi lo fa è l’occasione di restare nella memoria non solo dei propri cari ma anche di persone sconosciute che avranno un futuro migliore. Per la Lega del Filo d’Oro è la possibilità di pianificare a lungo termine le proprie attività e realizzare i progetti più sfidanti, dando risposte ai bisogni di più persone.

Scopri di più su lasciti.legadelfilodoro.it.