
Il 2021 della Lega del Filo d’Oro: alcuni dei principali eventi
Un anno pieno di sfide quello che è volto al termine per la Fondazione, che ha compiuto il suo 57° anniversario.
Il 2021 si è aperto con un’importante novità: l’ufficiale operatività come Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, dopo il passaggio da Associazione a Fondazione, con l’obiettivo di tutelare le finalità, i valori e il patrimonio materiale e immateriale dell’Ente.
Il nostro approccio resta lo stesso di sempre: mettere al centro la persona, non la malattia o la disabilità. Concentrarsi su ciò che si può fare piuttosto che su ciò che non si può fare, dando una prospettiva diversa alle persone e alle loro famiglie.
Sono trascorsi quasi due anni da quando il Covid-19 è entrato prepotentemente nelle vite di tutti noi, sconvolgendo la quotidianità e i progetti per il futuro. È stato un anno complicato e le difficoltà sono ancora tante, a diversi livelli. Una nota di speranza è venuta dalla campagna vaccinale comprendendo finalmente la necessità di dare priorità a tutte le persone con disabilità, insieme a chi vive con loro e se ne prende cura: familiari conviventi e caregiver.
L'attività per sensibilizzare le istituzioni
Sempre intensa è la nostra attività per sensibilizzare le Istituzioni sulle necessità e i diritti delle persone con disabilità.
Il 12 maggio, la visita al Centro di Lesmo del Ministro per le disabilità e dell’Assessore alla famiglia e alla disabilità della Regione Lombardia è stata l’occasione per richiamare l’attenzione sulla realtà delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
A giugno l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli esiti del 5 per mille 2020: sono 214.785 i contribuenti che hanno scelto la Lega del Filo d’Oro, quasi 22mila in più rispetto all’anno precedente. La Fondazione risulta così sesta nell’elenco complessivo dei beneficiari del 5 per mille. Sono dati che ci riempiono di gratitudine e di orgoglio, perché dicono della straordinaria vicinanza degli italiani all’Ente e – soprattutto – alle persone a cui dedichiamo ogni giorno il nostro impegno.
Un importante traguardo
Un tema su cui la nostra Fondazione è da tempo impegnata è il riconoscimento della Lingua dei segni italiana (Lis) e della Lis tattile: un traguardo raggiunto il 19 maggio con la conversione in legge del “decreto Sostegni”.
Un "bombardamento" di colori
In occasione della Giornata Inter-nazionale delle Persone Sordocieche, abbiamo aderito alla manifestazione internazionale dello Yarn Bombing: un “bombardamento” di manufatti che hanno colorato piazze e monumenti nelle 10 regioni in cui siamo presenti. Un gesto per richiamare l’attenzione sulle persone sordocieche e rivendicare il loro diritto a ricevere servizi di assistenza e riabilitazione ma anche ad essere messi nella condizione di una partecipazione più ampia possibile.
Nel mese di luglio si è insediato il Comitato Tecnico Scientifico ed Etico della Lega del Filo d’Oro, che dopo il passaggio dell’Ente da Associazione a Fondazione, come anche il Comitato delle Persone Sordocieche e il Comitato delle famiglie, è diventato organo consultivo permanente dell’Ente.
L’estate 2021, pur con tutti i limiti imposti dalla pandemia, ha visto il ritorno dei soggiorni estivi: le proposte sono state molto diverse da quelle che conoscevamo, ma dai partecipanti è trasparsa la gioia del poter finalmente uscire dalla solitudine e tornare a socializzare. L’impegno della Lega del Filo d’Oro per i prossimi mesi è quello di proseguire in questa direzione e tornare alla normalità di cui hanno così bisogno le persone sordocieche e pluriminiorate psicosensoriali.
La prima persona sordocieca alle Paralimpiadi
Lo sport diventa un’eccezionale occasione di riscatto, di autostima, di voglia di vivere, di qualità della vita: la disabilità porta sempre con sé dei limiti, ma si può scegliere di non fermarsi ad essi. Per noi della Lega del Filo d’Oro questa lezione di vita è risuonata potente nella partecipazione alle Paralimpiadi di Tokyo di Matilde Lauria, la prima persona sordocieca in Italia ad arrivare a questi livelli sportivi. Matilde, che è seguita dalla Sede Territoriale di Napoli, ha portato con sé sul tatami la volontà di partecipazione di tutte le persone sordocieche italiane, ancora troppo invisibili.
La Fondazione ha presentato il 13 ottobre, presso l’Università degli Studi di Milano, il Bilancio di Sostenibilità 2020 i cui risultati hanno confermato da un lato la continuità del servizio che, pur con le limitazioni determinate dalla pandemia, è stato garantito alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie, dall’altro la volontà di continuare a crescere, con l’apertura, di nuove Sedi.
La ripartenza è stata difficile, ma ci sono anche tanti segnali positivi, fra cui la presenza dei sostenitori, una delle ricchezze principali della Fondazione. È stata una gioia poterli incontrare il 22 ottobre - in occasione della Giornata Europea della Sordocecità - nella Giornata del Sostenitore, seppure in modalità virtuale: siete una solida speranza per il futuro.
Così come i nostri volontari, per i quali il 5 dicembre, Giornata Mondiale del Volontariato, abbiamo organizzato il 10° Forum Nazionale dei Volontari della Fondazione, evento dedicato a questa risorsa insostituibile accanto alle persone sordocieche e alle loro famiglie che a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia si è tenuto online, ma ha rappresentato comunque un’importante occasione di incontro e condivisione.
Un caloroso benvenuto al Presidente del Senato
Il 9 dicembre abbiamo ricevuto la visita del Presidente del Senato della Repubblica, alla presenza delle Autorità Regionali civili, militari e religiose, che ha voluto conoscere personalmente la Fondazione e il nuovo Centro Nazionale in completamento, che consentirà di ridurre i tempi di attesa per le diagnosi e le cure riabilitative, nonché di accogliere un numero maggiore di bambini, giovani e adulti con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale.
I nostri amici testimonial
Fianco a fianco in una nuova campagna di comunicazione che ci accompagnerà da qui in avanti nel corso dell’anno. A partire dal gennaio 2021 con il lancio della campagna lasciti solidali, sempre più importanti per programmare le attività future, a quelle che via via avete visto e vedrete nel 2022 in TV e sui social per promuovere la nostra missione e le varie modalità di raccolta fondi.
Grazie!
Un grazie sentito va a tutti coloro che, con noi, hanno fatto cose straordinarie per far sentire il meno possibile, alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, quel “doppio isolamento” così difficile da accettare e da aggirare: al personale per l’instancabile impegno, ai volontari che hanno saputo reinventare in modalità nuove il loro “stare accanto”, ai familiari che ci hanno rinnovato la loro fiducia e ai tanti sostenitori che hanno manifestato una vicinanza concreta.
L’auspicio è che la pandemia cessi presto, consentendoci di ritornare a una normalità fatta di contatto e vicinanza, parole che per noi più che per altri hanno un significato molto importante.
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