Il Parlamento ha approvato ieri il Disegno di legge Semplificazioni-bis, riconoscendo la sordocecità come disabilità unica e specifica. Una conquista storica che dà piena attuazione alla Legge 107/2010.
A pochi giorni dalla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (3 dicembre), arriva una svolta decisiva per le persone sordocieche in Italia, una conquista attesa da anni: il Parlamento ha approvato in via definitiva il Disegno di legge Semplificazioni-bis, che riconosce formalmente la sordocecità come disabilità unica e specifica.
La norma suggella un impegno decennale della Fondazione Lega del Filo d'Oro per i diritti di chi non vede e non sente, e amplia il riconoscimento della sordocecità a tutte le persone con compromissioni combinate, totali o parziali, di vista e udito, congenite o acquisite, a prescindere dall’età di insorgenza. In questo modo si dà finalmente piena attuazione alla Legge 107/2010.
Questo riconoscimento normativo rappresenta una conquista storica, frutto di un grande lavoro da parte della Fondazione, un risultato che non sarebbe stato possibile senza l’ascolto delle Istituzioni che hanno trasformato le istanze in una risposta normativa concreta. Un importante passo avanti che segna la svolta verso una società più inclusiva perché solo attraverso la collaborazione tra Istituzioni, Terzo Settore e società civile sarà possibile garantire un futuro più accessibile per le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale.