Torna indietro
Matteo, piccolo utente del Centro Diagnostico, ride in braccio alla sua educatrice che batte le mani e gioca con lui. L'educatrice indossa camice monouso e mascherina chirurgica
Chi aiutiamo
Sosteniamo le persone sordocieche e con disabilità sensoriale e le loro famiglie.
Legadelfilodoro Nuovo Centro Nazionale Interni
Dove aiutiamo
Il nostro Centro Nazionale è a Osimo, ma ci sono altre nove sedi in Italia.
Alberto, un utente della Lega del Filo d'Oro, e un'operatrice ridono di gusto insieme.
Come aiutiamo
Assistiamo, educhiamo, riabilitiamo chi non vede e non sente valorizzandone al massimo le potenzialità.
Andrea e Eleonora, due centralinisti della Lega del Filo d'Oro, sono fotografati mentre lavorano. Eleonora ha la cornetta del telefono appoggiata all'orecchio ed è seduta alla scrivania. Andrea sta lavorando al computer. Entrambi guardano verso la fotocamera.
Parla con noi
Possiamo esserti d’aiuto? Compila il form e invialo!
Edoardo+con+educatrice+x+lp+adotta
Donazioni Regolari
Scegli di adottare un Mondo di Sì per chi non vede e non sente. Con una donazione regolare puoi aiutare Edoardo e tanti bambini come lui.
Primo piano di Leonardo, bambino con sindrome di Charge, protagonista dello spot per la campagna della donazioni regolari
Come sostenerci
I modi per sostenerci sono tanti: ogni tua azione è preziosa e ci permette di fare la differenza.
Una vista aerea del Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro di Osimo, una nuova grande casa per le persone sordocieche
Progetti in cantiere
Abbiamo tanto da fare per dare un aiuto concreto a chi non vede e non sente.
Paola Rupili, utente adulta del Centro di Osimo, sorride insieme alla fisioterapista che la affianca in una sessione di idroterapia in piscina
Le nostre storie
Nessuno resta indietro, tutti hanno una storia di rinascita da raccontare.
Francesco lavora il midollino nel laboratorio di riabilitazione per costruire dei cestini
Essere sordociechi
Con gli strumenti giusti puoi diventare protagonista della tua vita.
28
aprile
2021

Contribuire alla costruzione di un valore condiviso con e per la comunità

Pandemia e resilienza: esperienze, idee e proposte a confronto WEBINAR a cura di TreValli Cooperlat

La pandemia da Covid-19 ha amplificato la distanza, ma ha accelerato un nuovo modo di fare aggregazione. Ha messo nel contempo in evidenza quanto sia reciprocamente dipendente il ruolo di un'azienda e il benessere della comunità dentro cui è inserita. TreValli Cooperlat promuove un webinar (gratuito), mercoledì 28 aprile alle ore 17:00, nel quale saranno presenti alcune tra le più prestigiose organizzazioni sociali e culturali del territorio, tra cui la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus. Il fine è quello di condividere le esperienze vissute durante la pandemia, le strategie attivate per affrontare gli effetti del distanziamento fisico e sociale del lockdown. Il webinar, moderato dalla giornalista Simona Branchetti (Tg5), si apre con i saluti e l'introduzione di Paolo Fabiani, Vice Presidente di TreValli Cooperlat, il quale termina il confronto con le conclusioni. 

 

ESPERIENZE E INTERVENTI

Patrizia Ghiani, coordinatrice area Povertà e Inclusione sociale dell'Associazione Gruppo Abele Onlus. L'intervento è preceduto dal video intervento di Don Luigi Ciotti.

Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d'Oro Onlus;

Lucia Chiatti direttore generale e Cristian Carrara, direttore artistico  della Fondazione Pergolesi Spontini;

Barbara Minghetti, direttrice artistica di Macerata Opera Festival;

Velia Papa, direttore di Marche Teatro.

Contributi preziosi volti a testimoniare la propria esperienza, a evidenziare le sfide portate a termine in questo periodo drammatico e avanzare proposte per superare la crisi causata dalla pandemia. L'obiettivo è quello di mettere in luce le riflessioni per affrontare il futuro attraverso un impegno comune, sempre più orientato al welfare society e alla creazione di un valore condiviso con e per la comunità, determinato dalla salute, dalla qualità delle risorse naturali e delle relazioni sociali, dalla cultura e dalla possibilità di rigenerarsi. Un network solido, sostenibile, resiliente che si candida a diventare un modello da replicare in altri contesti.

Per partecipare: webinar.lattetrevalli.it

oppure Profilo Facebook TreValli Cooperlat