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03
maggio
2022

DOPO UNA LUNGA TOURNÉE IN TUTTA ITALIA, ARRIVA A MILANO “ANNA DEI MIRACOLI” Una produzione del Teatro Franco Parenti per la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus

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Dal 10 al 22 maggio Mascia Musy, protagonista nel ruolo di Anna, porta in scena al Teatro Franco Parenti di Milano la trasposizione teatrale divenuta poi il celeberrimo film “The miracle worker”.

Osimo, 3 maggio 2022 - Arriva a Milano, dopo una lunga tournée in tutta Italia, la pièce teatrale Anna dei Miracoli, interpretata da Mascia Musy per la regia di Emanuela Giordano e con Fabrizio Coniglio, Anna Mallamaci e Laura Nardi.  Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Franco Parenti per la Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus. Ispirata alla storia vera della sordocieca Helen Keller che riuscirà ad imparare a parlare, leggere, studiare e avere una vita autonoma grazie all’intervento della sua insegnante Anne Sullivan, l’opera riporta al teatro la pièce poi celeberrimo film The Miracle Worker del 1962, diretto da Arthur Penn.

 

Lo spettacolo teatrale, con uno sguardo contemporaneo, getta luce su cosa succede quando in una famiglia arriva il figlio “diverso”, quello che si pensa possa nascere solo in casa d’altri. Cosa accade ad un padre ed una madre che non riescono comunicare con il loro stesso figlio? La pietà e la rabbia, la speranza e il senso di sconfitta e di inadeguatezza, l’amore e l’odio sono i sentimenti contrastanti che albergano nei cuori dei genitori della bambina. E lei, Helen, cosa percepisce di quello che ha intorno? Davanti alla rassegnazione dei genitori che non sanno come comportarsi con la loro bambina, proprio nel momento in cui pensano di non avere altra scelta che portare la figlia in un istituto, arriva nella loro casa Anna con una storia di semi cecità e di abbandono alle spalle che riuscirà ad insegnare ad Helen ad esprimersi e ai suoi genitori a comunicare con lei.

 

Quella di Anna dei miracoli è una storia vera ed emozionante, che racconta in modo emblematico il vissuto di tutte quelle famiglie che arrivano da noi prive di speranza dopo essersi sentite dire che non c’era nulla da fare per i propri figli. Racconta il loro senso iniziale di sconfitta ed impotenza, ma anche quella fiducia ritrovata che ripongono quotidianamente nell’importante lavoro svolto dalla Lega del Filo d’Oro – dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus – Inoltre, l’opera teatrale narra il passaggio alla lingua dei segni, un bene immateriale dell’umanità, una rivoluzione linguistica che ha permesso di aprire un dialogo tra chi parla e chi non parla. La lingua dei segni, in questo caso tattile, insieme al Braille, permetterà ad Helen di raccontare la sua storia, di apprendere, di esprimere sentimenti e necessità, di crescere e di farsi rispettare”.

 

La produzione di Anna dei Miracoli rappresenta per il Teatro Franco Parenti di Milano una occasione imperdibile di collaborazione fra teatro e solidarietà, arte e volontariato, cultura e amore per il prossimo. 

 

Quello che ci ha sempre contraddistinto è il coraggio di andare oltre schemi e sentieri battuti - afferma la direttrice e anima del Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah - abbiamo sempre proposto spettacoli nati dalla voglia di sperimentare, che portassero in scena temi diversi, realtà al limite, storie di impegno sociale e cambiamento. Sensibilizzare il pubblico alle fragilità umane è fra gli scopi primari del nostro teatro. Siamo convinti che il teatro, con la sua potenza comunicativa, possa dare una voce a chi non ce l'ha”.

 

Helen Keller, vissuta negli Stati Uniti tra la fine dell’800 e gli anni ’60 del ‘900, divenuta sordocieca a poco meno di 2 anni, probabilmente in seguito a meningite, riuscirà ad imparare a comunicare, leggere, studiare e avere una vita autonoma grazie ad Anne Sullivan, anche lei parzialmente non vedente che, con pazienza, dedizione e autorevolezza, insegna alla bambina a comunicare con la lingua dei segni tattile. Helen Keller, poi nel 1904, si laureò con lode e come avvocato si impegnò in molte cause per i diritti delle persone con disabilità e in cause progressiste. Scrisse un libro autobiografico “Storia della mia vita”, tradotto in 50 lingue, il primo di altri undici libri e numerosi articoli che la resero un’autrice famosa in tutto il mondo.

 

“Non appena ho letto Anna dei miracoli ho creduto fortemente in questa storia e ho desiderato interpretarla, ho bloccato i diritti del testo e mi sono messa a cercare chi avrebbe potuto abbracciare questo progetto con la mia stessa passione. Sono felice di realizzarlo insieme alla Lega del Filo d’Oro che da più di 50 anni si prende cura in modo straordinario delle persone sordocieche, e con due Signore del Teatro che apprezzo profondamente, Emanuela Giordano per la regia e l’adattamento originale, e Andrèe Ruth Shammah per la produzione col suo prestigioso Teatro Franco Parenti. Ho così a cuore questo spettacolo perché è la storia di un amore grandissimo, forse il più grande. Non ci racconta di un amore fra maschio e femmina, neppure di quello immenso e folle fra Romeo e Giulietta, e neppure di quello genetico e assoluto come quello fra un genitore e un figlio, o come quello fraterno, l’amore di questa storia è quell’amore universale e straordinario di chi si prende cura del più debole semplicemente perché è ‘diverso’ e proprio per questo ha bisogno di aiuto e di amore più di chiunque altro” - commenta Mascia Musy, attrice protagonista di Anna dei Miracoli.

 

E se quella di Helen Keller è senza dubbio una storia esemplare, in Italia sulla stessa scia si ricorda Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d’Oro che diventò sordocieca a 7 anni a causa di una meningite. Sabina imparò il Braille e il Malossi, riacquistando la possibilità di comunicare, leggere e scrivere. Col tempo, avrebbe imparato a comunicare in 5 lingue diverse e ad essere indipendente in ogni attività quotidiana. Nel 1964, insieme ad un gruppo di volontari, diede vita all’Ente che da oltre 57 anni è il punto di riferimento in Italia per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie e che crede che nessuna condizione è così grave da non poter migliorare con un’educazione adeguata.

 

Il progetto Anna dei Miracoli nasce anche grazie all’impegno e al coinvolgimento di Paola Severini Melograni, giornalista e direttrice dell’Agenzia Angelipress, che da anni si occupa di comunicazione sociale e di tematiche di solidarietà su diversi fronti.

 

PROGRAMMAZIONE

10 – 22 maggio 2022 | Teatro Franco Parenti | Sala Grande

Martedì 10 maggio h 20:00; mercoledì 11 maggio h 19:45; giovedì 12 maggio h 21:00;  venerdì 13 maggio h 19:45;  sabato 14 maggio h 20:00; domenica 15 maggio h 18:30; martedì 17 maggio h 19:15;  mercoledì 18 maggio h 20:30; giovedì 19 maggio h 21:00; venerdì 20 maggio h 19:45;  sabato 21 maggio h 20:00; domenica 22 maggio h 18:30.

Biglietteria Teatro Franco Parenti via Pier Lombardo, 14 Milano
Tel. 02 59995206 – e-mail [email protected]

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