LEGA DEL FILO D’ORO, 60 ANNI IN CRESCITA: AUMENTANO UTENTI E PROGRAMMI. NEL 2024 ASSISTITE 1.271 PERSONE SORDOCIECHE E CON PLURIDISABILITÀ PSICOSENSORIALE, È IL NUMERO PIÙ ALTO MAI REGISTRATO

La Fondazione ha presentato questa mattina, presso l’Università degli Studi di Milano, il Bilancio Sociale 2024, per raccontare con trasparenza i risultati raggiunti nel corso del sessantesimo anno di attività della Lega del Filo d’Oro e indicare i principali obiettivi futuri, in un percorso di crescita che si consolida anno dopo anno, orientato a dare risposte di qualità a sempre più persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale insieme alle loro famiglie.
Milano, 10 luglio 2025 - Il 2024, sessantesimo anno di attività della Lega del Filo d’Oro, ha segnato un ulteriore passo avanti nel percorso di sviluppo e consolidamento della Fondazione, che continua a rafforzare la propria presenza e il proprio impatto a livello nazionale. Un anno che si conferma di crescita, registrando il numero più alto di utenti assistiti e di giornate di ricovero erogate nella storia della Fondazione e in cui sono aumentate le attività realizzate e i programmi di ricerca avviati, a testimonianza di un impegno costante che guarda con determinazione al futuro. Sono state 1.271, (+3% rispetto al 2023), le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale che, insieme alle loro famiglie, hanno ricevuto uno o più servizi nelle varie modalità. Le giornate di ricovero (a tempo pieno e degenza diurna) erogate dai 5 Centri Residenziali sono state 72.152, con un incremento del 3,4% nel raffronto con l’anno precedente, commisurato ai posti letto disponibili e alle modalità di saturazione previste. Quale risultato del progressivo ampliamento della presenza territoriale della Lega del Filo d’Oro, i Servizi e le Sedi Territoriali sono stati punto di riferimento per 1.000 persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale, con una crescita del 18% rispetto al 2023. Oltre al potenziamento dei servizi offerti, in sinergia con gli Enti e i servizi del territorio, ha contribuito al risultato l’apertura della Sede Territoriale e Centro Studi “Sabina Santilli” a San Benedetto dei Marsi (AQ), primo punto di riferimento in Abruzzo, che ha portato la Fondazione a essere presente in 11 regioni italiane. La Fondazione prosegue il suo percorso di espansione territoriale con nuovi progetti in arrivo in Calabria, dove è stata attivata il mese scorso una nuova Sede Territoriale a Rende (CS) e in Sardegna, oltre a un futuro Centro Residenziale sul territorio nazionale.
Il quadro emerge dal Bilancio Sociale 2024 che la Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Ente Filantropico ha presentato questa mattina presso l’Università degli Studi di Milano, alla presenza di Rossano Bartoli, Presidente Fondazione Lega del Filo d’Oro; Carlo Fiorio, Prorettore alle Politiche di sostenibilità di bilancio - Università degli Studi di Milano; Alessandro Missale, Direttore Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi, Università degli Studi di Milano; Clodia Vurro, Responsabile scientifico del progetto, Università degli Studi di Milano; Barbara Duca, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo Fondazione Lega del Filo d’Oro; Roberto Costantini, Direttore Generale Fondazione Lega del Filo d’Oro e Dea Palmitessa, Area Manager Area Public Sector Centro Nord, UniCredit S.p.A., con la moderazione di Stefano Arduini, Direttore Vita.
“Il 2024 per noi è stato un anno particolarmente significativo: il 20 dicembre, infatti, la Lega del Filo d’Oro ha compiuto sessant’anni. Abbiamo scelto di celebrare questo traguardo con lo sguardo rivolto alle sfide che ancora ci attendono, a cominciare dall’apertura di nuovi Centri e Sedi in regioni in cui non siamo presenti e dall’attuazione della riforma della disabilità, ma con la solida consapevolezza della forza delle nostre radici e della vicinanza di tanti sostenitori - ha dichiarato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro - La presentazione del Bilancio Sociale rappresenta un momento importante non solo per restituire con trasparenza il lavoro svolto, ma anche per fermarci a riflettere sul senso del nostro agire. Per noi, il verbo ‘misurare’ non richiama adempimenti burocratici che vincolano il fare, ma è l’elemento che sta alla base di un agire costantemente proiettato verso il futuro. È un modo per non essere costretti a rincorrere le cose, ma anche per sapere quanto e come è possibile alzare via via l’asticella, per crescere in maniera sostenibile. Insieme abbiamo scritto una grande storia, ma davanti – insieme – abbiamo un grande futuro da costruire”.
UN IMPEGNO A 360° PER I DIRITTI E I BISOGNI DELLE PERSONE SORDOCIECHE
Con l’obiettivo di garantire alle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale il pieno riconoscimento dei diritti, nel 2024 la Lega del Filo d’Oro ha proseguito nel proprio impegno istituzionale per la revisione e applicazione della Legge n.107/2010, sul riconoscimento della sordocecità come disabilità unica e specifica a prescindere dall’età di insorgenza, intensificando la presenza ai tavoli istituzionali per informare e sensibilizzare sui cambiamenti necessari per l’inclusione sociale e il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità plurima e complessa. A questo lavoro hanno contribuito attivamente le persone sordocieche con la presentazione del Manifesto delle Persone Sordocieche, il 27 marzo 2024 alla Camera dei Deputati, in occasione dell’apertura delle celebrazioni per il 60° anniversario della Fondazione. Il confronto e le riflessioni dell’evento hanno riportato l’attenzione pubblica sulle principali barriere che impediscono alle persone sordocieche di godere dei propri diritti, chiedendo alle Istituzioni un impegno concreto per garantire, ovunque e sempre, accesso a cure, interpreti e strumenti in grado di fare la differenza nella vita quotidiana. In questa stessa ottica, la Fondazione ha partecipato al primo G7 Disabilità e Inclusione, ad Assisi nell’ottobre 2024, con la testimonianza di una persona sordocieca.
Nell’ultimo anno sono anche proseguiti i rapporti nazionali e internazionali, permettendo alla Lega del Filo d’Oro di essere aggiornata su tecniche riabilitative, tecnologie assistive emergenti e normative. In particolare, nel 2024, la Lega del Filo d’Oro ha ospitato, presso il Centro Nazionale, la terza Conferenza Internazionale sulle Tecnologie Assistive (Assistive Technology and Disabilities Conference - ATAD), che ha stimolato la riflessione sul ruolo della tecnologia nella rimozione degli ostacoli all’autonomia e alla partecipazione sociale delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale.
IL FONDAMENTALE FATTORE UMANO: CRESCONO DIPENDENTI, VOLONTARI E DONATORI
I risultati raggiunti nel 2024 dalla Lega del Filo d’Oro sono frutto dell’impegno di tutti coloro che, con dedizione e professionalità, contribuiscono alla realizzazione della mission, garantendo il sostegno e l’accompagnamento delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale e delle loro famiglie e promuovendo una società più inclusiva che sappia accogliere e rispondere ai loro bisogni. Al 31 dicembre 2024 erano 774 i dipendenti della Lega del Filo d’Oro, in crescita di 46 unità (+ 6%) rispetto all’anno precedente.
Anche il numero di volontari, parte integrante del modello di intervento della Lega del Filo d’Oro sin dalla sua costituzione, ha registrato un sostanziale incremento: nel 2024, sono stati 662 i volontari attivi (82 unità in più, +14% sul 2023, a conferma dell’efficacia delle iniziative di formazione e coinvolgimento promosse dalla Fondazione nel corso dell’anno) che hanno donato complessivamente 57.248 ore (di cui 6.823 a diretto contatto con gli utenti).
Per proseguire nelle attività e per poter pianificare risposte sempre più efficaci per chi non vede e non sente, rimane fondamentale il sostegno della rete di donatori. Nel corso del 2024, le donazioni dei sostenitori privati - individui, aziende o fondazioni - hanno contribuito in maniera rilevante alla copertura delle spese sostenute dall’Ente, confermando il ruolo cruciale delle donazioni per la realizzazione della mission della Fondazione. Complessivamente, la raccolta fondi del 2024 è aumentata del 17% rispetto all’anno precedente ed è anche grazie alla solidarietà e alla generosità di tanti, se la Lega del Filo d’Oro è riuscita ad aumentare e differenziare i suoi interventi, mantenendo alto lo standard dei servizi.
UN BILANCIO SOCIALE “A REGOLA D’ARTE”
In continuità con le passate edizioni, il Bilancio Sociale 2024 della Lega del Filo d’Oro è stato redatto in conformità con il D.M. 4 luglio 2019 recante le “Linee Guida per la redazione del bilancio sociale degli Enti del Terzo Settore” e con riferimento allo standard internazionale per la rendicontazione di sostenibilità Global Report Initiative. Con il Bilancio Sociale 2024, la Fondazione prosegue nel processo di miglioramento del sistema di rilevazione, misurazione e comunicazione dei risultati raggiunti avviato nel 2017 e progressivamente esteso a tutti gli ambiti di operatività, anche attraverso la consultazione periodica delle diverse categorie di stakeholder, per rafforzarne l’allineamento rispetto al piano strategico.
Nel processo di redazione del Bilancio Sociale 2024, l’Ente si è avvalso del supporto scientifico del Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano, al fine di dare piena attuazione al principio di neutralità, autonomia e attendibilità della rendicontazione.
“Il Bilancio Sociale della Lega del Filo d’Oro non è un adempimento formale, ma un’occasione di crescita in cui la riflessione profonda sul proprio operato si accompagna a una valutazione partecipata della rilevanza dei risultati ottenuti, con l’obiettivo di orientare con consapevolezza le strategie future” – ha dichiarato Clodia Vurro, Responsabile Scientifico del progetto per il Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi dell’Università degli Studi di Milano. In questa edizione, particolare attenzione è stata dedicata all’allineamento tra le informazioni riportate e le priorità della Fondazione, così come dettagliate nell’analisi di materialità condotta, con il contributo di 2.673 rispondenti, per l’avvio del nuovo Piano di Miglioramento che accompagnerà l’Ente nel prossimo triennio. Grazie al coinvolgimento attivo degli stakeholder interni, il 2024 è stato dedicato, inoltre, alla revisione dei contenuti del documento e degli indicatori, al fine di eliminare le ridondanze e dare rilievo alle specificità. Ne emerge un quadro nitido e approfondito della qualità dei servizi offerti, del profilo delle persone assistite e dell’impegno costante dell’Ente nella ricerca e nella rappresentanza dei diritti delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale, in grado di sostenere le decisioni interne e il dialogo con gli stakeholder”.
Anche quest’anno, la raccolta dati è stata supportata da un processo strutturato per il reperimento delle informazioni, che ha visto il coinvolgimento di tutti i settori dell’Ente. Oltre a dare conto degli ambiti e delle direzioni di sviluppo intraprese, in ciascun capitolo, la sintesi delle principali dinamiche di cambiamento e lo stato di realizzazione degli obiettivi previsti dal Piano di Miglioramento, rendono il documento orientato al futuro.
In continuità con l’edizione precedente, il Bilancio Sociale 2024 si articola in 7 capitoli che si sviluppano attorno agli ambiti del piano strategico dell’Ente, alla solidità economica della Fondazione e alla capacità di generare e distribuire valore. Nel capitolo conclusivo viene riportata una sintesi del rendiconto gestionale e dello stato patrimoniale che tengono conto delle norme contenute nel Codice del Terzo Settore. Il documento è stato redatto con la supervisione editoriale di Vita Società Editoriale S.p.A. ed è stato inoltre sottoposto a verifica esterna da parte di KPMG S.p.A. La versione digitale è liberamente consultabile nella sezione dedicata del sito della Fondazione: https://www.legadelfilodoro.it/it/bilancio-sociale