Il 19 luglio ore 18:30 a Macerata, all’infoPoint Sistema Museo in Piazza della Libertà, inaugura la mostra itinerante “OPERA FAI DA TE – Immagini in mostra” che racconta l’esperienza da cui è nata “UNA MISSIONE PER DUE”, l'opera lirica che celebra l’inclusione attraverso l’arte. L’esposizione in tour in alcune città marchigiane della musica, con tappe a Pesaro, Ancona, Jesi, Osimo.

La prima mondiale dell’opera ad Osimo ha coinvolto 600 persone tra studenti, professionisti e ragazzi con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale. Il progetto promosso da Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Fondazione Lega del Filo d’Oro e I.C. "Caio Giulio Cesare" di Osimo-Offagna, con il supporto del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Un letto a baldacchino che diventa un portale verso mondi fantastici. Una principessa che, colpita da un sortilegio, perde la vista, una giovane pirata pronta a rischiare tutto per salvarla. E il potere dell’amicizia che illumina anche il buio più profondo. È la trama di “Una missione per due”, la prima opera lirica “fai da te” che ha debuttato in prima mondiale, il 24 e 25 maggio 2025, al Teatro La Nuova Fenice di Osimo, con la musica di Lorenzo Sidoti e libretto di Vincenzo De Vivo da un soggetto degli studenti dell’I.C. “Caio Giulio Cesare” di Osimo-Offagna.
Il progetto OPERA FAI DA TE che ha unito nell’intera filiera creativa - dalla scrittura del libretto alla messa in scena – quasi 600 persone tra studenti, professionisti e ragazzi con sordocecità pluridisabilità psicosensoriale, è ora al centro di una mostra documentaria itinerante nelle principali città marchigiane della musica.
Apertura a Macerata, all’infoPoint Sistema Museo in Piazza della Libertà, dal 19 al 27 luglio, con inaugurazione sabato 19 luglio ore 18:30 in occasione dell'apertura dello Sferisterio Opera Festival (orari di apertura dal martedì alla domenica h10-13 e 15-19, sino alle 20:30 nei giorni 19 e 26 luglio.
Si prosegue a Pesaro, nella Sala Laurana di Palazzo Ducale in Piazza del Popolo, dal 10 al 17 agosto con inaugurazione domenica 10 agosto ore 17, in occasione dell'apertura del Rossini Opera Festival.
A seguire, in autunno, ad Ancona a ottobre al Teatro delle Muse in occasione de Il trovatore di Verdi, e Jesi a novembre (Musei Civici di Palazzo Pianetti) in concomitanza con le recite de L'Olimpiade di G.B. Pergolesi nella stagione lirica, per tornare a Osimo a dicembre con gli appuntamenti conclusivi dell'intero progetto “Opera fai da te”.
OPERA FAI DA TE
“Opera fai da te” è un progetto di Accademia d’Arte Lirica - in collaborazione con Fondazione Lega del Filo d’Oro e Istituto Comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Osimo e Offagna - che ha permesso di far nascere un’opera in un istituto scolastico, facendo entrare gli studenti, i loro genitori, il personale docente e non docente all’interno del meccanismo creativo di uno spettacolo musicale, conducendoli attraverso vari laboratori fino alla messa in scena in teatro di un’opera nuova, guidati da figure di altissima professionalità. Il progetto è supportato dal Dipartimento delle Politiche per la Famiglia in seno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Una missione per due” è il titolo dell’opera, il cui soggetto è nato da un concorso letterario a cui hanno partecipato alunni delle prime medie, autori di cinque racconti: la storia è diventata un libretto - scritto da Vincenzo De Vivo - e la musica è stata composta da Lorenzo Sidoti, che ha personalizzato ogni parte, pensata per le doti musicali e tecniche degli interpreti - gli allievi dell’Accademia - degli strumentisti e dei componenti delle compagini corali.
Il coinvolgimento della Lega del Filo d’Oro ha consentito di includere interpreti “straordinari”, che si servono delle percussioni per dialogare con orchestra, cori e solisti e che, con gli elaborati artistici, raccontano la storia attraverso una materia che diventa visione.
Lo spettacolo al Teatro La Nuova Fenice, con la regia di Matteo Mazzoni e i video di Luca Attilii, vedeva l’orchestra in scena, seminascosta da un sipario di fili, i cantanti in primo piano e in platea i cori e le percussioni: l’intera sala diventava luogo magico della rappresentazione, con gli spettatori che diventavano interpreti.
LA MOSTRA PER RACCONTARE IL "DIETRO LE QUINTE"
Tappe a Macerata, Pesaro, Ancona, Jesi, Osimo
La mostra è il racconto di un’esperienza meravigliosa: l’illustrazione del testo da cui l’opera è nata - con disegni ed elaborati degli alunni della scuola e di utenti ed operatori della Lega del Filo d’Oro, risultato dei rispettivi laboratori - e il reportage di uno spettacolo che ha rivelato tutta la sua magia.
Nell’esposizione curata dai giovani scenografi Matteo Ausili e Alice Brignoli, sono una selezione degli elaborati artistici frutto dei Laboratori condotti nell’Istituto Caio Giulio Cesare e alla Lega del Filo d’Oro, fotografie di scena realizzate da Marco Pozzi e dall'Associazione Il Mascherone (Danilo Antolini, Gabriele Paolucci, Claudio Penna, Giorgio Pergolini), il trailer dell’opera a cura degli studenti dell’Istituto “Laeng Meucci” di Osimo, contributi video della Lega del Filo d'Oro.