26
aprile
2022

Comitato delle famiglie: in futuro più presenza sul territorio

Un gruppo composto dai rappresentanti del Comitato dei familiari con mascherina ffp2 posa in piedi nell'altrio del Centro di Osimo.

Ecco le tre richieste che le famiglie affidano alla Fondazione

Il Comitato dei Familiari è un Organo Ausiliario Consultivo della Lega del Filo d’Oro: significa che per Statuto la Fondazione riconosce che il punto di vista delle famiglie è importante per definire quali siano le risposte migliori da dare alle persone con sordocecità e pluriminorazioni psicosensoriali.

«Tre sono i temi che il Comitato dei Familiari ritiene prioritari in questa fase», sintetizza Daniele Orlandini, nuovo Presidente del Comitato. Il primo è «avere garanzie sulla continuità del “metodo” Lega del Filo d’Oro, così come lo abbiamo conosciuto finora. Il nostro sogno è che in tutte le Sedi si tramandi quel senso di appartenenza che ha contraddistinto l’esperienza di Osimo e ha fatto della “Lega” una grande famiglia. Significa trasferire al nuovo personale un clima, non solo delle competenze».

Il secondo punto è l’investimento sulle Sedi e i Servizi Territoriali, «perché oggi raggiungiamo solo una piccola parte delle persone che in Italia hanno disabilità legate alla vista e all’udito. È importante per aiutare più persone e offrire più servizi», prosegue Orlandini.

La terza sfida riguarda il post-Covid: «Per due anni l’aspetto sanitario è stato giocoforza preponderante: ora è tempo di riportare in primo piano l’aspetto educativo e riabilitativo che ha sempre caratterizzato la Lega del Filo d’Oro, con l’obiettivo di una maggiore inclusione delle persone nella società».